Blog Shining Bees
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Oltre all’ovvio

Focus e obiettivi: relazione tra emozioni e performance
“Per essere pienamente impegnati, dobbiamo essere fisicamente eccitati, emotivamente connessi, mentalmente concentrati e spiritualmente allineati con uno scopo che va oltre il nostro medesimo interesse personale”.

Affrontare le distrazioni interne ed esterne
Mentre ci sforziamo di destreggiarci tra numerosi compiti e responsabilità, le forze insidiose della distrazione, sia interna che esterna, spesso cospirano per allontanarci dal momento presente. In questa esplorazione analizzeremo le complessità della concentrazione, approfondendo i problemi associati alle distrazioni interne ed esterne e osservando la loro diffusione tra la popolazione.

Abbracciare il presente: un viaggio consapevole con l’Esercizio dei Cinque Sensi
L'esercizio dei cinque sensi è un potente strumento che ci riporta al presente, promuove la consapevolezza e migliora la nostra concentrazione. In questo articolo esploreremo i dettagli di questo esercizio, analizzandolo passo dopo passo per aiutarvi a coltivare una maggiore consapevolezza di ciò che vi circonda.

Come le emozioni influenzano l’attenzione
Quando parliamo di concentrazione intendiamo la capacità di mantenere la nostra attenzione su uno specifico compito elevando, pertanto, il livello della nostra prestazione e della nostra capacità decisionale, rendendoci maggiormente efficaci.

Jean (racconto sul focus)
Attraverso le fiamme dell'incertezza e del dubbio, ho camminato. Ho perso e ritrovato il mio fuoco interiore, guidata dalla voce di Dio. Questa è la storia di un'anima che ha sfidato il destino, senza pentimenti, solo con determinazione e fiducia nel proprio cammino.

Master in focus
La lotta per mantenere l'attenzione è molto diffusa e colpisce persone di diversi ambiti della vita. Sia che si tratti delle esigenze del lavoro, molti trovano difficile rimanere concentrati sul compito da svolgere.

Il gioco interiore della rabbia
Il testo esplora il ruolo della rabbia come emozione potente, evidenziando situazioni quotidiane in cui può manifestarsi. Sottolinea che la rabbia può derivare da bisogni non soddisfatti e invita a esplorare le cause interne. Propone alternative alla reazione impulsiva, come prendersi del tempo per riflettere e identificare i bisogni sottostanti. Infine, suggerisce pratiche per gestire la rabbia attraverso la consapevolezza e l'ascolto di sé stessi, enfatizzando l'importanza di diventare la migliore versione di sé.

Facciamo un gioco: pensi in modo inclusivo?
Imparare ad avere uno sguardo neutro ci predispone automaticamente alla decodificazione e alla comprensione dell'altro, del diverso da noi, assicurandoci un vantaggio competitivo e comunicativo che è pienamente spendibile nel mondo del lavoro.

Workshop UNITO – itAIS 2023
All’interno della conferenza “Organizational wellbeing in the post covid era and the need of a digital leadership”, Giulia Pascuzzi è stata invitata a presentare il suo personale punto di vista: per fare bene il manager devi essere felice, altrimenti, tutto ciò che ti insegnano ai corsi di leadership non ti servirà. In questo articolo è riportato un summary del suo intervento.

La politica in azienda
Spesso, quando sentiamo parlare di ambienti di lavoro “politici”, o di circostanze che ci richiedono di essere “politici”, pensiamo a qualcosa di sgradevole, da cui vogliamo dissociarci.
In questo articolo, voglio affrontare perché essere politici non sia una cosa negativa, e, anzi, sia alla base del vivere in comunità.

Pensieri e emozioni: quale relazione e cosa guida le nostre decisioni e azioni?
Quando sentiamo la parola emozione, si può essere portati a pensare in maniera istantanea a sentimenti forti che ciascuno di noi sperimenta nella sua vita; ad esempio l’amore, la felicità o anche la paura e la rabbia. Ogni emozione è generata per farci agire, e influisce sulla nostra capacità decisionale e sul nostro comportamento. Le emozioni sono, pertanto, stimolate dagli eventi (c.d. “trigger”) e rappresentano una risposta del nostro corpo per adattarsi e “sopravvivere”.

Sei una quiet quitter?
Bloccata nel traffico. Il momento peggiore della giornata. Sono le 19.50, anche oggi hai fatto più di un’ora di straordinario, rimandando al weekend quella cosa che volevi fare per te.

Criteri di misurazione e supporto delle performance
La letteratura scientifica ha da tempo confermato l'importanza fondamentale del feedback nella crescita e nello sviluppo personale e professionale. Tuttavia, non è sufficiente fornire feedback in modo casuale o informale. La chiave risiede nell'approccio strutturato e nell'attenzione alle tecniche di misurazione.

Il feedback: la visione di Shining Bees
In Shining Bees consideriamo il feedback come un'opportunità. Infatti crediamo che il feedback sia un elemento fondamentale per promuovere il famigerato growth mindset (mentalità di crescita, di progresso) all’interno di una organizzazione

Ansia da prestazione
In questo primo articolo voglio parlarvi di come la filosofia può aiutarvi a superare uno stato d’animo che si prova spesso quando ci si trova davanti ad una sfida o ad un cambiamento: l’ansia da prestazione.

L’antifeedback: il feedback generico
Leggendo le statistiche di Gallup, sappiamo che il feedback è importante per la motivazione in un gruppo. Ma non sempre il feedback genera il risultato sperato. Se diamo un feedback nel modo sbagliato, le persone possono sentirsi meno motivate invece che spinte a dare il meglio di loro.

Il feedback nelle relazioni personali (le persone vogliono solo essere VISTE)
Nell’articolo precendente abbiamo visto quanto sia cruciale dare un feedback chiaro e dettagliato nelle comunicazioni umane. Il feedback è un potente strumento per guidare il cambiamento e il miglioramento. Spesso, nella ricerca di dare feedback costruttivo, possiamo inciampare nella trappola dell'ambiguità che non è altro che un divario interpretativo che può portare a sforzi mal indirizzati e, paradossalmente, a una diminuzione della motivazione. Ciò accade sia sul lavoro che nei rapporti personali.

La consapevolezza emotiva
A quanti di noi sarà capitato di vivere determinate situazioni, che magari ci bloccano o ci portano a reagire d’istinto, inconsapevoli di cosa stiamo provando e disorientati dal riconoscere e dare un nome all’emozione del momento?

Il sequestro emotivo
A quanti di noi sarà capitato più volte di tornare a casa dopo una stressante giornata lavorativa, iniziare a condividere quanto accaduto con il proprio partner o familiari, e accorgerci che mentre parliamo loro stanno facendo altro?